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Temi caldi
Le temperature stanno calando vistosamente sull'Italia dopo alcuni giorni di caldo quasi estivo su molte aree del Paese. Il motore che ha letteralmente diviso in due l'Italia e che in questi giorni ha riportato praticamente l'estate al Sud e in alcune zone del Centro era costituito da una vasta area ciclonica con centro motore nel Nord Europa. Da un lato, sospingeva aria più fresca e umida verso le regioni del Nord, mentre dall'altro richiamava venti molto caldi dal Nord Africa in direzione delle regioni Meridionali e Centrali. SI CAMBIAOra la situazione sta decisamente mutando. La circolazione generale sul nostro Paese è condizionata dai venti freddi e secchi che scendono dalle rigide terre polari, ruotando intorno al bordo orientale di un'area anticiclonica collocata poco a nord del nostro Paese, per la precisione tra la Francia e la Germania. Per questa ragione, le temperature hanno già subito una decisa diminuzione, iniziando dalle regioni del Nord e del Centro. Domenica, la diminuzione delle temperature coinvolgerà anche le regioni del Sud, dove fino a sabato abbiamo vissuto un contesto da piena estate.DURERÀ QUESTO FRESCO AUTUNNALE?Pare proprio di sì! Anzi, nel corso della nuova settimana, lo scenario meteorologico sembra sempre più orientarsi verso una nuova fase tipicamente autunnale, con l'arrivo di un vortice ciclonico che non solo porterà maltempo, ma costringerà i termometri a rimanere fermi su valori tipici dell'autunno, o in alcuni casi anche sotto la media, questo quanto meno fino alle porte del prossimo weekend.Prepariamoci dunque a giornate in cui al Centro e al Nord le colonnine di mercurio saranno costrette a rimanere a tratti ben sotto la soglia dei 20°C, e in caso di schiarite notturne si registreranno temperature minime prossime ai 10/12°C. Qualche grado in più si registrerà al Sud, sia di notte che di giorno, ma sicuramente con valori ben inferiori rispetto a quelli estivi di questi giorni.POSSIBILI CAMBIAMENTI NEL WEEKENDSe tutto verrà confermato, a cavallo del primo weekend di ottobre, l'alta pressione africana potrebbe tornare in auge, spingendo la sua calda influenza nuovamente verso il Bel Paese. Tuttavia, vista la distanza in sede previsionale, risulta difficile fornire ulteriori dettagli. Sarà dunque necessario attendere nuovi aggiornamenti prima di sciogliere la prognosi.
