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Temi caldi
Si avvicina una perturbazione carica di piogge e nevicate che ci terrà compagnia per tutta la settimana di Natale. Mattia Gussoni, meteorologo de iLMeteo.it, conferma un deciso peggioramento delle condizioni meteorologiche già a partire da domenica, con le prime precipitazioni attese sulle regioni del Nord Ovest e sulle due Isole Maggiori. Tutto dipenderà dall’arrivo di correnti fredde di origine polare, in discesa dal Nord Europa, che andranno a alimentare la formazione di un ciclone mediterraneo, responsabile di una fase di maltempo diffuso sull’Italia. Il contrasto termico tra le diverse masse d’aria, unito al continuo richiamo di umidità nei bassi strati e al raffreddamento in quota, creerà condizioni ideali per precipitazioni persistenti e localmente intense, soprattutto sui rilievi, dove sono attese nevicate abbondanti: sulle Alpi occidentali potrebbe cadere fino a 1 metro di neve entro Natale oltre i 1400 metri di quota.La fase clou del maltempo è prevista proprio per la settimana di Natale, il ciclone si manterrà molto attivo nel corso di Lunedì 22, Martedì 23 e Mercoledì 24 Dicembre con piogge battenti su buona parte dell’Italia. Da segnalare anche il deciso rinforzo dei venti con raffiche intense lungo le coste. La giornata di Natale si preannuncia alquanto burrascosa, con condizioni meteorologiche che non si vedevano da diversi anni durante questa festività. Le regioni del Centro-Sud e le due Isole Maggiori dovranno fare i conti con rovesci temporaleschi, venti forti e nevicate sugli Appennini a partire dai 1200-1400 metri di quota. Al Nord, invece, si registreranno maggiori schiarite specie su Lombardia e Triveneto; discorso diverso su Emilia Romagna, Piemonte e Valle d’Aosta che rimarranno sotto l’influenza di precipitazioni diffuse, con possibilità di neve fino a quote collinari. Un bianco Natale dunque per le principali località sciistiche delle Alpi occidentali con i fiocchi che potrebbero spingersi fin sulla città di Cuneo.