Siti Internazionali
Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
Temi caldi
La settimana appena iniziata si preannuncia piuttosto agitata dal punto di vista meteorologico: è infatti atteso l'arrivo di un insidioso vortice ciclonico che provocherà oltre a piogge abbondanti, anche il ritorno della neve a quote interessanti.Attualmente, stiamo vivendo un momento di tregua dal maltempo, con la maggior parte delle nostre regioni baciate da un discreto soleggiamento e caratterizzate anche da un clima gradevole, dopo il calo termico verificatosi durante il weekend appena trascorso. Tuttavia, questo idilliaco scenario è destinato ad avere durata molto breve. Già tra Mercoledì 2 e Giovedì 3 Ottobre una vasta area depressionaria, proveniente dall'oceano Atlantico, farà sentire i suoi effetti, provocando un brusco cambiamento del tempo.Il primo segnale del peggioramento in arrivo lo avremo in realtà già Martedì 1 Ottobre quando le nubi si faranno via via sempre più compatte per l'approssimarsi di una perturbazione atlantica la quale, entro sera, provocherà le prime precipitazioni.Sarà tuttavia da Mercoledì 2 Ottobre che entreremo nel vivo dell'ennesima fase perturbata di quest'ultimo periodo. Sarà inizialmente il Nord a vedere piogge diffuse e temporali, poi il maltempo si estenderà progressivamente anche al resto del Paese.Tra Giovedì 3 e Venerdì 4 Ottobre la situazione peggiorerà ulteriormente per effetto di nuove masse d'aria fredda e instabili che affluiranno impetuosamente verso il bacino del Mediterraneo, dando vita ad un ciclone che si localizzerà nei presso del mar Tirreno: ciò favorirà lo sviluppo di forti temporali, destinati a colpire con particolare intensità inizialmente il Nordest e il Centro, fino alla zona del basso Tirreno. Entro Venerdì 4 le precipitazioni raggiungeranno anche il nostro Mezzogiorno.Tornerà anche la neve: se nella fase iniziale del maltempo la quota sarà piuttosto elevata (oltre i 2000 metri), entro Venerdì 4 Ottobre la "dama bianca" si farà vedere ben più in basso, almeno fino a 1400-1500 metri sulle zone alpine.L'arrivo di questa perturbazione non porterà infatti solo precipitazioni, ma provocherà anche un sensibile abbassamento delle temperature che tra Giovedì e Venerdì interesserà tutto il Paese, facendoci dimenticare in fretta questo gradevole inizio di settimana.
