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L'immagine classica dell'Islanda è quella di un'isola nordica, caratterizzata da paesaggi glaciali, vulcani fumanti e temperature rigide. Eppure, in questi ultimi tempi, questo stereotipo sta subendo una forte scossa. Novembre, Caldo Anomalo in Islanda (+23.8°C). Nella giornata di giovedì 14 novembre, sono stati sfiorati i +24°C a Kvisker, un quartiere situato nella parte sud-orientale islandese, un segnale inequivocabile di quanto il clima stia cambiando, anche in luoghi che tradizionalmente erano considerati immuni da questi enormi sbalzi termici.Dal punto di vista meteorologico cosa è successo? Un robusto campo di alta pressione di per sè già abbastanza mite con temperature fino a 8°C a 1500m d'altezza si è posizionato a Sud dell'isola. Questo posizionamento ha scatenato forti venti da Ovest che nella zona di Kvisker hanno assunto connotati favonici, cosa intendiamo? Il vento di caduta, scendendo dalla catena montuosa ha esercitato una forza di compressione della massa d'aria, facendo aumentare la temperatura di parecchi gradi. In poche parole lo stesso che succede da noi con i venti di Foehn.Questa però non deve essere una giustificazione. L'aspetto orografico ha aiutato questa impennata termica, è vero, però ciò che preoccupa è che queste configurazioni avvenivano anche anni fa, ma le temperature non raggiungevano questi valori. Significa che nel complesso è presente aria più calda.